Come riporta il Corriere e riprendono alcune testate giornalistiche, il gruppo Ferrero sta lanciandosi in nuovi investimenti nel mercato degli Stati Uniti per una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di dollari.
Il mercato USA diventa sempre più interessante per l’azienda di Alba, che negli ultimi tempi si è concentrata soprattutto nel mercato dei gelati a stelle e strisce con l’acquisizione delle attività di Wells Enterprises, la più grande azienda di gelati a conduzione familiare del mondo. Dopo l’acquisizione per 1,5 miliardi di dollari, la Wells è rimasta autonoma con uffici a Le Mars (Iowa) e le attività produttive a Le Mars (Iowa), Henderson (Nevada) e Dunkirk, (New York). Proprio lo stabilimento di Dunkirk sarà oggetto di un incremento della forza lavoro pari a 200 nuove unità. Altro sito statunitense di interesse per Ferrero è quello di Bloomington nell’Illinois, dove viene prodotto Kinder Bueno, che negli USA ha un fatturato di circa 209 milioni di dollari.
Per gruppo Ferrero il mercato nordamericano vale ormai il 20% del business. Una quota destinata a crescere se la versione Peanut dell’iconica Nutella supererà la fase di test a cui pare sia sottoposta nei punti vendita del Paese oltreoceano.
Ferrero, infatti, ha confermato che quanto riportato da alcuni canali social circa l’esistenza negli States della Nutella Peanut, corrisponde a realtà. Per il momento, però, si tratterebbe solo di un in-market test.
