30-11-2017 – La crema di nocciole è uno degli ingredienti più utilizzati dalla Ferrero per realizzare i suoi prodotti, primo fra tutti la Nutella, riferendosi per questa materia prima principalmente alla Turchia, il più grande produttore di nocciole al mondo, a cui fanno ricorso le principali aziende dell’industria alimentare.
Per evitare il rischio di non averne la necessaria disponibilità, Ferrero sta guardando ad altri Paesi che, pur non essendo produttori di nocciole, dispongono di terreni adatti a questo tipo di coltivazione e, pertanto, convertibili. Oltre a Serbia, Cile, Australia, Sud Africa e allo stato americano del New Jersey, le attenzioni del colosso dolciario italiano sono puntati sul Canada, dove partecipa al finanziamento di un progetto in Canada e più precisamente nella regione dell’Ontario. Qui si sta testando la possibilità di piantare alberi di nocciole in un territorio coltivato prevalentemente a mais, dove i noccioleti occupano solo 400 ettari. L’obiettivo è di ampliare la superficie fino a 2.500 ettari, permettendo così agli agricoltori di guadagnare anche di più rispetto a quanto facciano oggi col le loro coltivazioni di mais.
L’obiettivo legato alla ricerca di nuove terre da adibire a noccioleti è quello di porre fine all’egemonia turca, che fa il bello e il cattivo tempo non solo sui quantitativi ma anche e soprattutto sulle quotazioni.