12-09-2016 – Ad ottobre Ferrero premia 6.000 dipendenti con circa 1.900 euro. Ad annunciarlo è stata la stessa azienda piemontese durante un incontro con le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, in cui si è discusso dell’export che va a colmare il trend nazionale negativo.
Un’ottima notizia, per 6000 dipendenti Ferrero sparsi in 4 stabilimenti in tutta Italia, quella di un premio legato agli obiettivi di produttività. Nello specifico: 1.921,75 euro saranno per operai e 1.904,22 euro per impiegati e staff. Il premio erogato sarà defiscalizzato con un’aliquota sostitutiva del 10% relativamente a tutti i lavoratori che non abbiano superato la soglia di reddito pari a 50.000 euro nel 2015.
Ferrero, come sappiamo, è solita elargire premi che contribuiscano al benessere psicofisico e non, dei suoi dipendenti e, se Ferrero può permettersi di offrire questo tipo di benefit ai suoi dipendenti, è perché negli anni sono stati e continuano ad essere raggiunti ottimi risultati nel mercato internazionale.
Nonostante ciò, nell’incontro con i sindacati, è stata sottolineata la persistente crisi del mercato italiano con un consistente calo dei consumi di prodotti a marchio Ferrero.
Nel tentativo di superare la crisi interna, Ferrero Italia sta mettendo in moto diverse operazioni commerciali, industriali e di comunicazione. A tal proposito, i rappresentanti sindacali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil Franco Ferria, Andrea Basso e Alberto Battaglino specificano:
“La sempre maggiore internazionalizzazione della Ferrero potrà generare nuove opportunità di crescita e sviluppo dell’area albese e dell’Italia. Nonostante la generale difficoltà del mercato, apprezziamo l’impegno aziendale di proporsi al pubblico sempre con prodotti nuovi, ma soprattutto facendo della qualità il brand più vincente. Questa è la ricetta giusta per garantire la salute dell’impresa e quindi dell’occupazione. Per questo crediamo che possa essere una risposta efficace al fine di proseguire un percorso di crescita di tutto il gruppo”.