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18-12-2017 – La ISSpresso, la macchina per caffè ideata da Lavazza e Argotec per funzionare anche in assenza di gravità e parte delle sperimentazioni compiuti dai nostri astronauti, ha completato la sua missione ed è tornata sulla terra insieme a Paolo Nespoli.
Bisogna ammettere che questo piccolo gioiello della tecnologia chiude la sua carriera – almeno per adesso – avendo raggiunto numeri straordinari: 650 milioni di chilometri intorno all’orbita, ha viaggiato alla velocità di 28.ooo chilometri orari, ha assistito a 15.500 albe, permettendo agli equipaggi di 11 spedizioni di gustare un caffè nello spazio (quasi) come a casa, erogandolo in un pratico quanto necessario sacchetto sigillato con cannuccia incorporata.
Non sappiamo esattamente quanti caffè abbia erogato, né se si sia mai guastata in questi 3 anni e chi fosse l’addetto alle riparazioni. Fatto sta che, compiuta la missione per la quale era stata studiata, ISSpresso farà un altro breve viaggio verso Londra, dove verrà esposta al Victoria & Albert Museum nella sezione dedicata al futuro, tra gli oggetti che ci preparano al mondo di domani.
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