02-03-2017 – La FLO SpA, leader per la produzione di bicchieri per la distribuzione automatica e azienda attenta alle problematiche ambientali, è stata protagonista di un seminario sull’economia circolare che si è tenuto a Parma alla fine di febbraio. Organizzato da Confindustria Emilia Romagna, in collaborazione con Upi, il seminario ha focalizzato la sua attenzione su argomenti quali il recupero dei materiali, le energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale, tematiche a cui l’Azienda di Fontanellato è particolarmente sensibile.
Per questo motivo Erika Simonazzi, responsabile marketing dell’azienda è stata invitata ad illustrare la case history della FLO SpA e in particolare del progetto Hybrid, un bicchiere realizzato nel 2012 addizionando il polistirolo con un mix di sali inorganici, che ha consentito di ridurre la materia di origine fossile. Nel 2016 la miscela è cambiata ed è stato rinnovato il design, con un’ulteriore riduzione di emissioni di anidride carbonica e di materiale plastico. In buona sostanza, con il bicchiere Hybrid si riducono del 25% le emissioni di anidride carbonica rispetto agli altri bicchieri realizzati per la distribuzione automatica, il che, su una produzione di larga scala che conta 7 miliardi di bicchieri all’anno, ha un effetto notevole.
L’intervento di Erika Simonazzi non è stata semplicemente presentazione di un progetto, ma anche occasione per alcune riflessioni sull’uso alternativo di materiali apparentemente meno impattanti sull’ambiente. Come lei stessa spiega:
“Le bioplastiche sono biodegradabili, ma pongono altri problemi come il consumo di suolo perché spesso derivano dalle coltivazioni di mais. La plastica è riciclabile al cento per cento e oggi la raccolta differenziata funziona davvero. Ci aspettiamo livelli di eccellenza alti nel riciclo: il prodotto monouso non dev’essere più immaginato come usa e getta, ma come una cosa che si utilizza per la prima volta e poi rientra nel ciclo produttivo“.
Il prossimo progetto della FLO riguarda lo studio di un materiale biodegradabile per la capsula di caffè, che renda possibile recuperare il tutto, contenitore e fondo, utilizzandolo come compost.