12-07-2016 – Lavazza ha perfezionato l’iter di acquisizione della francese Carte Noire a marzo 2016 portando a termine un’operazione molto attesa dal mercato e dalla stessa Lavazza che per un anno vi ha dedicato un intenso lavoro.
Obiettivo della Lavazza era quello di diventare leader in Francia nel mercato del caffè porzionato e di acquisire il controllo delle attività di Carte Noire all’interno dell’area economica Europea per il canale retail.
I propositi di Lavazza sembrano essere minacciati, però, dall’arrivo di un “terzo incomodo” nel mercato francese: la svizzera Cafè Royal che negli ultimi due anni ha conquistato quote di mercato molto interessanti, intensificando i numeri delle vendite.
Infatti, solo nel 1° semestre del 2016 Cafè Royal ha venduto in Francia 100 milioni di capsule di caffè posizionandosi tra le prime 10 più vendute nel Paese con 4 tipologie di capsule a suo marchio.
La crescita inattesa, che fa tremare anche la Nespresso leader assoluto in Francia, inizia a far vacillare gli intenti dell’operazione Lavazza-Carte Noire per la quale – ricordiamo – sono stati investiti 700 milioni di euro – in un mercato in cui alleanze e acquisizioni sembrano essere la scorciatoia preferita per ottenere quote di mercato.
Il “viaggio solitario” della torrefazione svizzera, la meno temuta fin’ora dai colossi del caffè, rischia di cambiare lo scenario di questo mercato. E non solo in Francia.