12-01-2018 – In Germania molti bar e caffetterie stanno proponendo con successo la Freiburg Cup, una tazza che dopo il suo utilizzo può essere restituita a una delle attività che hanno deciso di aderire all’iniziativa e lì viene sterilizzata e poi riutilizzata per un massimo di 400 volte.
La tazza può essere lavata in lavastoviglie ed è realizzata in un materiale 100% riciclabile; anche quando viene gettata, quindi, non rappresenta un pericolo per l’ambiente. Un sistema che permette in modo significativo di ridurre l’inquinamento e ridurre gli sprechi e, soprattutto, l’utilizzo di plastica.
L’esigenza di trovare un’alternativa ecologica ai classici monouso nasce dal fatto che questi hanno un impatto davvero grande sull’ambiente. Sia i bicchierini di plastica che quelli di carta, infatti, sono altamente inquinanti e la loro produzione non è affatto sostenibile poiché crea anch’essa inquinamento: per produrre un bicchiere di carta, ad esempio, vengono emessi 110 gr di C02, mentre un bicchiere di plastica per decomporsi impiega 1 milione di anni!
In città dove il consumo di caffè è alto, ogni persona a causa dei monouso produce 23 chili di spazzatura difficilmente smaltibile; i bicchieri in carta, che potremmo pensare più ecologici, in realtà sono ricoperti da un materiale che serve a renderli impermeabili e che ancora non si riesce a riciclare né a separare dalla carta.
Il successo della Freiburg Cup, lanciata a fine 2016, sta oltrepassando i confini della Germania; molti altri Paesi stanno mostrando interesse verso questo prodotto, capace di risolvere un problema davvero grosso per l’ambiente.
Di fatto, questo progetto potrebbe rappresentare una vera svolta ecologica, che potrebbe essere sfruttata anche dal vending: una tazza di questo tipo, adattata alle misure del distributore automatico, potrebbe facilmente essere reinserita nella macchina invece che gettata.
Servendo le bevande in questo tipo di bicchiere il gestore dovrebbe certamente impiegare più tempo (e forse più risorse economiche) ma gli effetti positivi di un “risparmio ecologico” ripagano certamente di questo impegno.