09-04-2018 – Come abbiamo detto già altre volte, se volessimo riportare notizie dei furti ai distributori automatici, dovremmo parlarne ogni giorno, visto che non c’è giorno che le cronache locali di ogni parte d’Italia non riferiscono di atti vandalici e sottrazione di incassi e merce dalle macchine, con tutte le conseguenze che ne derivano per i gestori.
Purtroppo, solo raramente gli autori vengono individuati e fermati e per le società che curano il servizio non vi è mai risarcimento: una situazione esasperante, denunciata soprattutto da chi ne è costantemente vittima. Più volte abbiamo riportato la denuncia, ad esempio, della calabrese Mastria Vending, il cui titolare continua a chiedere aiuto per una situazione che diventa sempre più insostenibile.
Proprio in questi giorni, dalla Ciociaria (area del Lazio) arriva un altro grido d’allarme da parte di una società di gestione, il cui titolare si è rivolto al portale ciociaria.it che riporta un lungo sfogo in cui, come al solito, viene denunciato il continuo verificarsi di episodi di vandalismo soprattutto nelle postazioni pubbliche come scuole, ospedali, stazioni.
Il danno economico – circa 250.000 euro – è enorme e le denunce alle forze dell’ordine senza esito: una situazione che ha spinto il titolare dell’azienda a confessare la propria impotenza e a paventare la necessità di ridurre l’attività, disinstallando le macchine collocate in postazioni a rischio. Una soluzione che ricadrebbe sui dipendenti – circa 70 – i quali risulterebbero sovradimensionati rispetto alle necessità del ridotto servizio di gestione.
È solo l’ennesimo caso di una condizione che è ormai da considerarsi un rischio proprio dell’attività del Vending.