13-06-2016 – Il sistema non è nuovo perché di furti senza scasso degli spiccioli che il distributore automatico dà come resto ne sono piene le cronache. Quel che sembra originale è lo strumento adoperato: un comune fazzoletto infilato nella boccola di uscita delle monete, recuperate poi con calma quando nessuno poteva accorgersene.
Il fatto si è verificato ripetutamente all’ospedale di San Bortolo (VI) dove sono installate più batterie di macchine; l’autore un ultrasessantenne senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine, amava trascorrere il tempo aggirandosi nei corridoi dell’ospedale per mettere in atto, al momento buono, il suo particolare stratagemma.
Notato da una guardia giurata, l’uomo è stato però colto sul fatto e, intanto che arrivavano i poliziotti, ha chiesto e ottenuto il permesso di andare in bagno; una leggerezza della guardia che gli ha consentito di liberarsi della refurtiva, alleggerendo così il carico di accuse, limitate solo al tentato furto.
Fatto sta che, una volta giunto al posto di polizia, l’uomo è stato riconosciuto da uno degli agenti come l’autore di un precedente furto di biciclette e tanto è bastato per ribaltare l’accusa in furto aggravato.