20-10-2015 – Sembra avviarsi a conclusione l’accordo di joint venture tra Nestlé e R&R, due aziende che negli ultimi 15 anni hanno collaborato con successo in alcuni Paesi del mondo avendo R&R la licenza dei marchi Nestlé.
La collaborazione diventa ora concreta per quanto riguarda il business del gelato e coinvolge due stabilimenti italiani: quello Nestlé Perugina di San Sisto e l’Eskigel di R&R che produce gelati in vaschetta per la GDO e si trova a Terni.
L’operazione è valutata 3 miliardi di euro e darebbe vita ad un colosso mondiale del comparto in cui vanno ad unirsi le rispettive competenze: quelle di R&R nel canale retail e quelle di Nestlé nell’out-of-home.
Significativo il commento di Ibrahim Najafi, CEO di R&R:
“Siamo soddisfatti delle consultazioni con Nestlé e dei nostri 14 anni di storia comune. Siamo entusiasti all’idea di fondere il talento delle risorse umane di R&R con quelle di Nestlé per crescere ancora in questo segmento. La vision alla base della proposta di joint venture è improntata allo sviluppo del business del gelato incentrato su consumatori e clienti unici, che serva tutti i canali, garantendo innovazione e gelati di alta qualità attraverso l’investimento nelle persone, nei processi e nei prodotti. L’obiettivo della proposta di joint venture è vendere più gelati soddisfacendo e anticipando i bisogni di clienti e consumatori“.
Tanti i marchi coinvolti nell’operazione – Toblerone, Milka, Oreo, Del Monte (R&R), Motta, Cremeria e Antica Gelateria del Corso – e importanti i numeri che verranno fuori dalla nuova compagine: oltre 10.000 i dipendenti e 20 i Paesi coperti.
nestlé gelato