15-09-2015 – È quasi un’invasione quella che si sta verificando nella Capitale in vista del Giubileo della Misericordia che inizierà il prossimo 8 dicembre.
Per far fronte alle esigenze dei milioni di pellegrini attesi per l’occasione, il Comune di Roma ha dovuto in primo luogo pensare al rafforzamento dei servizi, in particolare quelli relativi ai beni di prima necessità.
L’acqua è uno di questi e, pertanto, in accordo con la società ACEA che gestisce l’acquedotto romano, è stata organizzata l’installazione di Case dell’Acqua su tutto il territorio capitolino. Sono già numerosi, infatti, i “Nasoni” installati, alcuni dei quali hanno sostituito le tradizionali fontanelle romane dette, appunto, nasoni.
In questo caso, però, si tratta di nasoni elettronici in grado di erogare gratuitamente acqua liscia e gassata con la quale cittadini e pellegrini possono riempire bottiglie da portare con sé in giro per la città.
Esteticamente particolari e diversi dalle Case dell’Acqua a cui siamo abituati, il design dei nasoni romani è stato pensato per adattarsi allo stile della città e all’austerità dell’occasione religiosa. Di colore verde scuro, a pianta ottagonale che le rende simili alle classiche edicole dei giornali. le casette sono state molto apprezzate dai romani e dai visitatori.
Oltre ad esse, il Comune ha in previsione l’installazione di distributori automatici di bevande e snack nei punti più frequentati della Capitale come i Fori Imperiali. In questo caso, però, l’erogazione dei prodotti non è gratuita perché, come spiega il soprintendente per il Colosseo Francesco Prosperetti, “viviamo solo delle risorse derivanti dai biglietti d’ingresso ai Fori“.
Non è ben chiaro secondo quali procedure gli introiti del servizio vending andranno a sovvenzionare la Soprintendenza. Con ogni probabilità si andranno a replicare modelli di appalto già noti al settore…
Intanto, alle iniziative del Comune non sono mancate polemiche come si evince da quest’articolo pubblicato su affaritaliani.it
L’inaugurazione del “Nasone” elettronico ai Fori Imperiali
