Aiutare le imprese a superare la crisi derivata dalla diffusione globale della pandemia e assicurare loro un futuro solido nel new normal: questa la difficile sfida che gli imprenditori e i manager italiani hanno dovuto affrontare negli ultimi due anni. Sfida che Giuseppe Casareto, CEO di Caffitaly, società leader in un mercato in forte espansione come quello del caffè monodose, ha brillantemente superato con scelte lungimiranti, puntando su innovazione e qualità, tanto da essere riconosciuto da Forbes Italia nella classifica dei TOP 100 manager italiani 2021, capitani d’impresa che hanno guidato e stanno guidando le aziende fuori dalla crisi.
“Questo riconoscimento mi rende orgoglioso del lavoro svolto e che stiamo tuttora portando avanti in Caffitaly. L’innovazione da sempre è centrale nelle nostre strategie ed è stata per noi la chiave per affrontare i mesi di lockdown, a partire dai nostri lavoratori, incentivando lo smart working e fornendo ogni supporto per continuare a lavorare bene e in sicurezza, fino all’accelerazione digital, cogliendo le nuove opportunità dell’online per continuare ad essere vicini e servire i nostri consumatori. E ora guardiamo avanti con una strategia incentrata su innovazione, investendo 2,5 milioni di euro l’anno in R&D con l’obiettivo di fare il miglior caffè del mondo nel single serve, e sostenibilità, sviluppando una roadmap ad hoc che toccherà i nostri prodotti e coinvolgerà in prima persona i nostri consumatori nell’economia circolare delle capsule – ha dichiarato Giuseppe Casareto. I risultati raggiunti finora sono tangibili e ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa: Caffitaly ha chiuso il primo semestre del 2021 con un incremento del 20% del fatturato totale e i prossimi anni saranno densi di nuovi lanci, mentre la nostra presenza sul territorio è solida e in continua espansione: siamo presenti in oltre 70 Paesi, in Italia abbiamo recentemente inaugurato il 100° monomarca e puntiamo a nuove aperture e ad una ancor più significativa penetrazione nella rete multimarca”.