Il Gruppo Lavazza chiude il bilancio 2022 con ricavi pari a Euro 2,7 miliardi con una crescita del +17,6% rispetto al 2021 e finalizza l’acquisizione della società francese MaxiCoffee, operazione annunciata lo scorso 28 novembre 2022.
Per quanto riguarda l’andamento della gestione 2022, il Gruppo ha conseguito risultati di gestione positivi e una redditività in linea con l’esercizio precedente, nonostante lo scenario macroeconomico particolarmente complesso, che ha visto un forte rincaro del caffè verde, del costo di imballi, di energia, gas e costi di logistica e noli, oltre all’apprezzamento del dollaro.
Il margine è stato sostenuto da un incremento delle vendite, da un’oculata politica di gestione dei listini e un attento controllo dei costi operativi. Il Gruppo ha scelto di assorbire una quota consistente dell’aumento dei costi e di riversarne al consumo solo una parte: questa scelta è stata premiata dal consumatore portando a un aumento delle vendite in tutte le aree geografiche, con una performance a volume superiore all’andamento del mercato, e a valore in linea con lo scorso anno.
Il fatturato risulta in crescita sia nel canale Home sia nel canale Fuori Casa: in particolare nel canale Fuori Casa è l’effetto volume positivo (+26%) a portare la crescita maggiore sui ricavi.
Nel segmento dei Single Serve (capsule), confermatosi il più competitivo, il Gruppo prosegue il proprio piano di lancio delle capsule in alluminio.
L’EBITDA del Gruppo è pari a Euro 309 milioni, in linea con quello del 2021 (Euro 312 milioni), con un EBITDA margin pari al 11,4%, rispetto al 13,5% del 2021.
L’EBIT si è attestato a Euro 160 milioni, in linea con l’esercizio 2021 quando era pari a Euro 164 milioni del 2021, con un Ebit margin pari al 5,9 %.
L’utile netto è stato pari a Euro 95 milioni, rispetto a Euro 105 milioni dello scorso esercizio.
La posizione finanziaria netta a fine 2022 è pari a Euro 136 milioni, a conferma della solidità finanziaria del Gruppo.
La dinamica inflattiva ha impattato gli aspetti patrimoniali, in particolare per l’apprezzamento del magazzino, portando il flusso di cassa operativo in territorio leggermente negativo (-8M€).
Il Gruppo Lavazza, inoltre, continua con determinazione il proprio percorso di integrazione dei criteri ESG nel modello di business. Da una parte, ha definito un articolato programma di attività finalizzato a coinvolgere le comunità in cui opera, dall’altra continua a impegnarsi nella lotta al cambiamento climatico, nella direzione della sua strategia denominata “Roadmap to Zero”.
In linea con gli anni precedenti, inoltre, il Gruppo Lavazza pubblicherà a giugno il nono Bilancio di Sostenibilità redatto su base volontaria secondo lo standard del Global Reporting Initiative.
Inoltre, il 31 marzo 2023 è stata finalizzata l’acquisizione di MaxiCoffee. La società francese, con i suoi circa 1.500 collaboratori, ha un giro d’affari di circa Euro 300 milioni e si rivolge sia a clienti privati sia ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, oltre a una rete di 60 agenzie commerciali presenti in tutta la Francia, le sue École du Café e i suoi “Concept Store”. La piattaforma offre una varietà di 8.000 prodotti tra più di 350 marchi differenti di caffè (in grani, macinato e in capsule) e un’ampia gamma di macchine da caffè, caffettiere, macinacaffè e accessori.