Arriva anche quest’anno il tanto atteso Calendario Lavazza, ispirato ogni volta da temi che toccano la sensibilità di ognuno. Il Calendario Lavazza 2022 nasce da una precisa considerazione: non è più il tempo dell’attesa e della riflessione, ma è giunto il momento dell’azione.
Il Calendario Lavazza 2022 è stato l’11 ottobre tra i protagonisti a Firenze della cerimonia dei Renaissance Awards, un progetto, ideato e realizzato sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, che già dal titolo “I can change the world” trasmette l’invito ad agire per un cambiamento positivo, ora e subito.
Il Calendario Lavazza 2022 è stato l’11 ottobre tra i protagonisti a Firenze della cerimonia dei Renaissance Awards, un progetto, ideato e realizzato sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, che già dal titolo “I can change the world” trasmette l’invito ad agire per un cambiamento positivo, ora e subito.
Un invito rivolto a tutti e raccontato dalle storie di 6 attivisti che attraverso l’arte ogni giorno provano a cambiare il mondo, ritratti da uno dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema, il tre volte Premio Oscar Emmanuel Lubezki. “I can change the world” è il messaggio raccontato dalle immagini attraverso sei protagonisti molto diversi tra loro per età, per cultura, per provenienza geografica, ma accomunati da storie personali molto potenti e dalla capacità di rappresentare in forma artistica il loro attivismo: il musicista Ben Harper impegnato contro le disuguaglianze sociali e nella sensibilizzazione verso gli effetti della crisi climatica; Saype, pioniere della land art sostenibile con le sue monumentali opere per la salvaguardia del pianeta e la coesione sociale; la rapper rifugiata afgana Sonita Alizada attiva nella denuncia dei matrimoni forzati e delle spose bambine; la designer di gioielli Shilpa Yarlagadda che promuove e supporta l’empowerment femminile; la biologa marina Cristina Mittermeier con la sua fotografia che documenta l’avanzare della distruzione degli oceani; la street dancer Shamell Bell che si batte contro razzismo, sessismo e omofobia.