22-12-2014 – L’agenzia Nielsen ha presentato i risultati di un’indagine relativa al mercato mondiale degli snack che riassume le recenti tendenze di consumo.
Ne riportiamo i principali punti d’interesse.
Il mercato mondiale degli snack vale oltre 374 miliardi di dollari all’anno.
In Europa il settore dolciario rappresenta la fetta più importante della categoria degli snack, con un fatturato di 46,5 miliardi di dollari.
Sono il sapore e gli ingredienti sani a trainare le vendite degli snack: il 45% degli intervistati in tutto il mondo considera gli alimenti naturali come un fattore estremamente importante per l’acquisto. E mentre il 76% delle risposte mette in correlazione il consumo di spuntini come un modo per calmare la fame, per il 63% si tratta di una scelta nutrizionale.
“Gli snack biologici e sani offrono un’opportunità per raggiungere una platea diversa; la salute è un argomento particolarmente importante per i consumatori di età più avanzata” – spiega Carlina Johnson, responsabile di Nielsen Store.
Tuttavia quest’ultima categoria non richiede solo prodotti più sani ma, secondo i dati di Nielsen, ha anche preferenze diverse in fatto di gusti. Per le aziende è quindi importante definire il target dei clienti.
Ad esempio, la richiesta di prodotti croccanti e friabili cala con l’aumentare dell’età dei consumatori. In tutto il mondo, gli ‘over 65 apprezzano meno la croccantezza rispetto ai giovani, con il 66% alla ricerca della friabilità rispetto al 56% che punta sulla croccantezza. Al contrario, più dei tre quarti degli intervistati sotto i 20 anni hanno dichiarato che la croccantezza e la friabilità erano qualità importanti per l’acquisto di uno snack.
L’infografica ha mostrato che il mercato degli snack si sta espandendo a livello mondiale, con opportunità per la nutrizione e la gratificazione del gusto.
Tutti i dati sono a disposizione delle aziende su store.nielsen.com,