I dipendenti di buona parte dei dipartimenti, municipi e uffici del Comune di Roma non possono usufruire dei distributori automatici collocati sui vari piani degli edifici di pertinenza, poiché le macchine si presentano giorno dopo giorno sempre più vuote.
Ciò accade perché la ditta che li gestisce non può più ricaricarle essendo il contratto scaduto il 30 giugno scorso. La decisione è dell’amministrazione comunale che, pur volendo rispettare i termini del contratto, non ha tenuto conto delle alte temperature di questi giorni.
In realtà, proprio perché il caldo è ben al di sopra delle medie, sarebbe stato opportuno non lasciare i dipendenti comunali senza una bottiglia d’acqua o una bibita, le prime – si sa – che vanno ad esaurirsi in questa stagione.
Ci sarebbe da discutere sull’opportunità di questa decisione ma, allo stesso tempo, la scelta della società di gestione può essere considerata una prova di serietà nel rispetto dei termini del contratto, cosa che non accade molto spesso.