La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente acquistato 67.800 capsule di caffè Nespresso Professional, con una spesa di 29.120 euro più IVA.
L’ordine, effettuato direttamente su decisione della presidente Giorgia Meloni, sta suscitando diverse discussioni.
Questo acquisto si inserisce in un contesto più ampio, che coinvolge la preparazione a un periodo di lavoro particolarmente impegnativo che la presidente del Consiglio si prepara ad affrontare, con la gestione delle trattative per la Legge di Bilancio e il confronto con le opposizioni. Giorgia Meloni ha così deciso di fare una importante scorta di caffè per affrontare le lunghe giornate che attendono il governo, una decisione che condivide con i premier che l’hanno preceduta. Il governo Conte, ad esempio, a febbraio del 2020 ordinò 27.000 capsule di caffè in vista delle dure giornate che avrebbe dovuto affrontare a causa della pandemia o, ancor prima, nel 2016, con il governo Renzi, quando però l’ordine si limitò a soli 8.000 caffè, di cui la metà dek. Ancor prima, con il governo Gentiloni, di capsule se ne ordinarono solo 3.500.
D’altra, parte, i conti sui consumi del caffè dei nostri governanti si fanno da tempo, come avevamo raccontato in questa News del 2014.
La presidente del Consiglio Meloni, quindi, porta avanti una vera e propria tradizione. D’altra parte, è ben nota la sua passione per l’espresso italiano. In molte occasioni, Meloni è stata fotografata con una tazzina di caffè in mano, spesso nel corso di eventi pubblici o per salutare gli italiani. Un esempio di questa passione è rappresentato dalle immagini condivise sui social, in cui la premier appare mentre prende il caffè.