17-04-2018 – Del cioccolato rosa – o per essere più precisi ruby – ne avevamo già sentito parlare negli scorsi mesi: Barry Callebaut, tra i principali produttori di cacao al mondo, dopo 13 anni di sperimentazione aveva lanciato questa novità assoluta, realizzata utilizzando una fava che cresce in Costa D’Avorio, Brasile ed Ecuador.
Nestlé, quasi subito, aveva realizzato una versione “pink” di uno dei suoi prodotti più apprezzati dai consumatori, ovvero il Kit-Kat, lanciato a gennaio in Giappone e Corea e venduto negli esclusivi Kit-Kat Store asiatici, insieme a tutte le altre varianti dal gusto particolare.
L’obiettivo della multinazionale, che per prima nel settore ha stretto un accordo con Berry Callebaut per la produzione del cioccolato rosa, è quello di esplorare il mercato del cioccolato premium, anche per distaccarsi da quel segmento di prodotti che gli americani definirebbero “junk food”. Ne è una testimonianza il fatto che Nestlé America la scorsa estate ha annunciato di voler vendere alcuni dei suoi brand di snack dolci (acquistati poi da Ferrero), dichiarando di volersi concentrare su altre gamme di prodotti, sancendo così quasi l’inizio di una nuova era.
Il lancio di questo nuovo prodotto, il cui colore, lo ricordiamo, è del tutto naturale e dovuto alla particolare fava di cacao utilizzata (e quindi prodotto senza l’aggiunta di coloranti o additivi), dimostra la voglia di Nestlé di innovarsi e distinguersi in questo segmento, con prodotti che puntano sempre più alla qualità.
Ma c’è anche una novità: Kit-Kat Ruby, accogliendo le richieste e la curiosità dei consumatori, ora arriva anche in Europa. Nestlé lo ha annunciato in una nota stampa, dichiarando che sarà distribuito nel Regno Unito a giorni, nei negozi Tesco; dopo il lancio inglese seguirà la diffusione negli altri paesi europei e in America. La produzione avverrà negli stabilimenti tedeschi di Amburgo con fave di cacao certificate.
La nuova referenza affiancherà le altre tre già esistenti – cioccolato bianco, al latte e fondente -; Kit-Kat sarà quindi il primo snack dolce ad essere proposto nella nuova varante di cioccolato da poco introdotta nell’industria dolciaria.