[df-subtitle]Per facilitare l’accesso dei disabili ai servizi anche self-service[/df-subtitle]
21-03-2019 – Il 13 marzo scorso il Parlamento europeo ha approvato l’Atto Europeo sull’Accessibilità (EAA) con l’obiettivo di migliorare la vita quotidiana di quanti soffrono di patologie disabilitanti o che, essendo anziani, non riescono ad accedere a tutta una serie di servizi.
L’Atto Europeo sull’Accessibilità stabilisce quali devono essere i requisiti che rendano più agevole l’accesso dei disabili a prodotti e servizi, quali biglietterie e distributori automatici; bancomat e altri terminali di pagamento; computer e sistemi operativi; smartphone, tablet e TV; servizi bancari; e-book e software dedicati; servizi di e-commerce; servizi di trasporto passeggeri per via aerea, mare, ferroviaria e su gomma ecc.
Il Parlamento europeo, pur stabilendo i requisiti, non ha fornito alcuna indicazione tecnica su come rendere più accessibili tali prodotti/servizi, lasciando all’industria la libertà di individuare le soluzioni più idonee e di farlo in concerto tra i vari Paesi dell’Unione che, in merito a questo tema, attualmente hanno regole diverse l’uno dall’altro.
Per entrare in vigore, la neo approvata direttiva deve ricevere formalmente il benestare del Consiglio ed essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri disporranno di tre anni di tempo per introdurre le nuove disposizioni nella legislazione nazionale e di sei anni per la loro applicazione.