L’attenzione alla sostenibilità è ormai una priorità per molti italiani, che chiedono a gran voce azioni reali e trasparenti da parte delle aziende. È quanto emerge dal nuovo “Osservatorio Partecipativo su Economia Circolare e Impatto sulle Comunità” di Nespresso, realizzato in collaborazione con SWG. Questo strumento è stato ideato per monitorare il cambiamento dei bisogni delle comunità italiane, raccogliendo le opinioni e le aspettative delle persone rispetto alle azioni ambientali e sociali.
Per gli italiani, la sostenibilità è sempre più un tema complesso che abbraccia aspetti ambientali, economici e sociali. Secondo l’Osservatorio, il 79% dei cittadini percepisce una forte connessione tra il rispetto dell’ambiente e la qualità della vita. Tuttavia, sebbene il termine “sostenibilità” sia diffuso, solo il 47% degli intervistati afferma di comprenderne pienamente il significato.
Le aziende sono chiamate a fare la differenza: il 62% degli italiani ritiene essenziale che le imprese agiscano in modo concreto, superando le semplici dichiarazioni d’intenti e mettendo in atto progetti che migliorino realmente i territori in cui operano. In questo contesto, l’impegno per ridurre l’impatto ambientale, riciclare e ridurre gli sprechi è particolarmente apprezzato dai consumatori.
L’economia circolare è vista come una strada chiave per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. Tuttavia, sebbene il concetto sia considerato strategico, non tutti ne comprendono ancora il significato: solo il 31% degli intervistati dichiara di avere un’idea chiara di cosa sia. In questo senso, il ruolo delle aziende diventa essenziale per educare e informare. Tra le priorità d’azione, la protezione del territorio e la sensibilizzazione dei più giovani emergono come fondamentali per la creazione di valore duraturo e condiviso.
Tra i settori su cui gli italiani ripongono maggiore fiducia, spicca quello agroalimentare, e l’industria del caffè è vista come un ambito rilevante per il 60% degli intervistati. L’attenzione è alta verso le iniziative di riciclo e verso soluzioni di packaging sostenibile, segno di un crescente interesse per un consumo consapevole e responsabile. La sostenibilità, però, non è solo responsabilità aziendale: il 68% degli italiani crede che anche le scelte quotidiane possano fare la differenza, sebbene la Gen Z si mostri più scettica.
Nespresso, grazie all’Osservatorio e al programma “Nespresso per l’Italia,” si impegna a rispondere ai bisogni espressi dagli italiani con iniziative tangibili. Tra i progetti più significativi vi è “Da Chicco a Chicco”, attivo da oltre 13 anni, che ha consentito il riciclo di più di 11.000 tonnellate di capsule e la donazione di oltre 6 milioni di piatti di riso al Banco Alimentare. L’iniziativa “Le città che Respirano” ha invece portato alla rigenerazione di 70.000 mq di territorio in sette regioni italiane.
Secondo Nespresso, la sostenibilità deve essere un impegno condiviso tra azienda, comunità e clienti. “Vogliamo ascoltare le voci italiane per capire come migliorare non solo come azienda, ma come partner delle comunità,” afferma Thomas Reuter, Direttore Generale di Nespresso Italiana. “L’Osservatorio ci aiuterà a sviluppare nuovi progetti sostenibili che rispondano alle esigenze delle persone.”
Con un approccio che va oltre le iniziative aziendali, Nespresso punta a sviluppare progetti che promuovano una maggiore consapevolezza ambientale e sociale, coinvolgendo un numero sempre più ampio di persone. Grazie all’Osservatorio e a programmi concreti, l’azienda si impegna a creare un dialogo continuo per rispondere alle aspettative delle comunità italiane e costruire un futuro di sostenibilità condiviso.