Come la stessa azienda aveva preannunciato lo scorso luglio, è ora ufficiale il passaggio a nuovi azionisti di circa la metà delle quote di IMA SpA, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè.
IMA ha, infatti, annunciato il closing dell’investimento di minoranza da parte di alcuni fondi affiliati alla banca d’affari Bdt & Msd Partners che acquisiscono il 45% delle quote. Il restante 55% resta alla famiglia Vacchi.
Secondo stime attendibili ma non ufficiali, Bdt & Msd Partners investirebbe una cifra importante – 6,5 miliardi di dollari – che andrebbe anche oltre il valore reale.
Fondata nel 1961, Ima progetta e produce macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, dispositivi medici, cosmetici, tè, caffè e altri prodotti alimentari, nonché soluzioni per la mobilità elettrica e per l’automazione dei processi industriali. La società è presente in oltre 80 Paesi e conta 54 stabilimenti di produzione, che le consentono di soddisfare una solida base di clienti in Europa, Nord America, Sud America, Asia e Medio Oriente. Ima ha installato circa 60.000 macchine e nel 2022 ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi di euro.