Sembrerebbe che in Corea del Sud il numero di contagi stia finalmente diminuendo, dopo l’escalation delle scorse settimane, allineando così la situazione del Paese a quella della Cina, dove tutto è cominciato.
Tuttavia, l’emergenza Coronavirus ha avuto un particolare effetto sulla Distribuzione Automatica coreana, determinando un aumento degli acquisti, come registrato per quelli di carne venduta attraverso le Meatbox 365, le vending machine lanciate nel Paese orientale ad ottobre 2019 dalla società americana Applestone Meat.
Evidentemente, poter fare acquisti senza entrare in negozio, e quindi evitando code e contatti ravvicinati, favorisce un approccio diverso agli acquisti ed il distributore automatico, essendo unattended, è il miglior mezzo di vendita in questo momento, sebbene resti necessario mantenere tutti i dovuti accorgimenti del caso: toccare i tasti così come lo sportello del vano prelievo comporta comunque un rischio di contagio – e ciò impone il lavaggio delle mani e tutte le operazioni necessarie per proteggersi – ma almeno evita il contatto con il commerciante e con gli altri acquirenti. Un sistema digitale di acquisto, magari tramite app per scegliere il prodotto e pagarlo, ridurrebbe il numero di contatti tra mani e macchina.
In ogni caso, le Meatbox 365 di Applestone Meat, non proprio una novità del genere, permettono di acquistare carne di tutti i tipi in ogni momento del giorno e della notte, oltre che altre referenze, come insalate e contorni con la possibilità di ordinarli a distanza e ritirarli al distributore quando si vuole, secondo un sistema ormai collaudato da Amazon con i suoi Pick Up Store. La macchina dispone infatti di piccole celle refrigerate che conservano gli acquisti fino al ritiro, fornendo all’occorrenza anche borse frigo con le quali trasportarli.
Il vantaggio, in questo momento così delicato, è quello di poter andare a ritirare ciò che si è ordinato magari di notte o in orari in cui si corrono meno rischi di contatto con altre persone.
È sempre tuttavia necessario che, in questo momento così delicato, nell’utilizzare un qualsiasi distributore automatico si usino tutti gli accorgimenti necessari come, ad esempio, schermare le dita con un fazzoletto di carta da gettare subito dopo, lavarsi le mani e, per chi gestisce le macchine, controllare sistematicamente lo stato di salute degli addetti al rifornimento e di coloro che preparano le merci, oltre che igienizzare le parti della macchina e l’area d’installazione e così via.
E tutto questo i nostri gestori (e i nostri caricatori) lo sanno bene.