29-01-2015 – Un’azienda in crescita con un indebitamento sostenibile e legato essenzialmente alle scorte di caffè.
Questo lo stato di salute della torrefazione triestina, descritto dal suo presidente e A.D., Andrea Illy, in occasione del World Economic Forum tenutosi a Davos-Klosters in Svizzera dal 21 al 24 gennaio scorsi.
Nel 2013 il gruppo ha fatturato circa 374 milioni di euro, dei quali il 56% nei 140 Paesi del mondo in cui è presente, numeri che ne fanno un’azienda sana , capace di sostenersi e senza alcun bisogno di quotarsi a Piazza Affari.
Lo sguardo è rivolto al futuro, che per Andrea Illy è anche il futuro del nostro Paese legato all’eccellenza del Made in Italy, espresso nei settori in cui l’Italia è capace di dare il meglio di sé: la moda, l’ospitalità, il design, l’industria automobilistica e nautica e, soprattutto, l’alimentare.
Expo 2015 sarà una grande opportunità che dovrebbe essere accompagnata da un piano di crescita, necessariamente a lungo termine, caratterizzato da politiche industriali che rafforzino lo sviluppo del nostro Paese. Solo così si potranno creare opportunità di lavoro e riconquistare credibilità in Europa e nel mondo.