25-10-2016 – È stato inaugurato venerdì 21 ottobre il Museo di Acqua Minerale San Benedetto, alla presenza del Presidente e Amministratore Delegato Enrico Zoppas, della sua famiglia e del Sindaco Giovanni Battista Mestriner in rappresentanza del Comune di Scorzè.
Il nuovo Museo ospita la mostra “Un Futuro nato da una grande storia” che, dopo le esposizioni all’Università Ca’ Foscari di Venezia e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, diventa permanente all’interno della sede di Scorzè di Viale Kennedy 65 del Gruppo San Benedetto.
Il percorso espositivo di 200 mq, è stato studiato con l’obiettivo di esplicitare e diffondere il più possibile la filosofia e lo spirito che hanno reso grande San Benedetto, Azienda leader nel mercato delle bevande analcoliche, e il successo di un’idea imprenditoriale tutta italiana.
L’esposizione è suddivisa in aree tematiche ed evidenzia l’impegno che da sempre l’Azienda mostra su più fronti: dall’innovazione intesa come valore alle grandi partnership internazionali; l’ambiente, l’innovazione in tutti i suoi aspetti; l’espansione internazionale; la comunicazione; l’attenzione continua per il consumatore.
“Èuna grande emozione inaugurare il Museo San Benedetto nell’anno delle celebrazioni dei nostri 60 anni” – ha dichiarato Enrico Zoppas, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. – “L’averlo realizzato a Scorzè mi rende ancora più orgoglioso perché l’evoluzione e la crescita costante che abbiamo avuto, non hanno alterato la natura di San Benedetto e la propria componente valoriale: essere un’azienda familiare e profondamente legata al territorio. Il Museo nasce non solo per essere uno spazio celebrativo di San Benedetto ma anche un luogo d’incontro e di confronto per far conoscere all’intera comunità, alle scolaresche e alle nuove generazioni, la nostra cultura aziendale e tutto il rispetto dell’ambiente e la tutela delle risorse, l’acqua innanzitutto. Un bene prezioso, che appartiene alla collettività e che preserviamo”.
Leggi qui il comunicato in versione integrale