24-02-2014 – Il governo irlandese ha respinto la richiesta di eliminare i distributori automatici dalle scuole, accusati di offrire solo junk food.
La motivazione, che è alla base della decisione, è duplice: le scuole hanno dei contratti con le ditte fornitrici di questi distributori, presenti nel 30% delle scuole secondarie irlandesi, e – particolare non trascurabile – questi contratti permettono alle scuole di incassare circa 1,3 milioni di euro all’anno.
Al contempo, però, il governo irlandese spinge a optare per scelte alimentari sane e solleva un’altra importante questione relativa all’educazione fisica che non viene fatta nel 90% delle scuole del Paese.