02-03-2017 – Dopo l’esordio con Missione Futura e la nostra Samantha Cristoforetti ISSpresso, la prima macchina per espresso in assenza di gravità realizzata da Lavazza in collaborazione con Argotec, torna nello spazio.
Questa volta la missione si chiama VITA, acronimo di Vitality, Innovation, Technology, Ability, quattro caratteristiche che appartengono anche a ISSpresso, frutto di un lungo lavoro che ha impegnato Lavazza e i Laboratori di Torino della Argotec, l’azienda ingegneristica aerospaziale italiana, supportate dall’ASI, l‘Agenzia Spaziale Italiana.
Tutti ricorderanno i tanti collegamenti video con la navicella spaziale di missione Futura nei quali l’astronauta Samantha Cristoforetti mostrava come preparava il suo caffè da una macchina del tutto simile a quelle utilizzate negli uffici e nelle case, con una piccola ma sostanziale differenza: l’erogazione in assenza di gravità.
A continuare a gustare l’espresso Lavazza nello spazio sarà l’astronauta Paolo Nespoli al quale, come nella precedente missione, è stato affidato il compito di testare nello spazio alcuni dispositivi tra i quali ancora una volta la ISSpresso.
Gli studi da compiere sulla macchina del caffè “spaziale” verteranno sulla fluidodinamica e la microgravità, ma crediamo che mai ricerca scientifica sia stata più gradevole!