09-10-2017 – Che l’Italia fosse un’eccellenza nel settore della Distribuzione Automatica è risaputo ed è un primato riconosciuto a livello internazionale, tant’è vero che oltre il 70% dei distributori automatici prodotti viene esportato, insieme al modello di gestione e al know-how tecnologico.
Proprio sull’export dei distributori è incentrata l’analisi del comparto eseguita da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi, ripresa dall’ultimo numero del mensile Economy.
I dati del Vending qui riportati sono gli ultimi ufficiali elaborati per conto di CONFIDA, l’associazione italiana della Distribuzione Automatica: siamo il primo Paese europeo per macchine installate (800.000) che sviluppano un fatturato di € 1,8 miliardi; siamo i primi produttori con una concentrazione assoluta nel bergamasco dove si accentrano le maggiori aziende, N&W (che di recente ha accorpato l’emiliana Saeco e la Ducale di Parma) e Bianchi Industry con i due rami Bianchi Vending e Brasilia (Ho.Re.Ca.), alle quali si aggiungono la Rhea Vendors che ha sempre avuto una spiccata vocazione all’internazionalità e la FAS International, che ha raggiunto i 50 anni di attività con una crescente presenza nei mercati esteri.
Questi player, insieme ad aziende meno grandi ma sicuramente in crescita, hanno sviluppato nel 2016 un valore export pari a 400 milioni di euro, destinato ad aumentare nel 2017 dal momento che già il primo semestre di quest’anno segna un +5% rispetto al 2016.
L’Italia esporta principalmente in 4 Paesi europei (Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) e nei mercati asiatici, soprattutto in Medio Oriente.
Ad attrarre è senz’altro la fattura delle nostre macchine, il design tutto italiano, ma soprattutto la tecnologia che, con l’integrazione di una serie di funzioni intelligenti, rende il made in Italy del Vending una vera eccellenza della nostra industria.
Maggiori dettagli nell’articolo di Economy