Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2023.
Di seguito i principali dati:
• Fatturato consolidato: Euro 538,6 milioni (+49,7% rispetto a settembre 2022).
• EBITDA: Euro 78,6 milioni.
• EBITDA Adjusted: Euro 81,4 milioni (+30,2%).
• EBIT: pari a Euro 19,1 milioni.
• EBIT Adjusted: Euro 21,9 milioni (+34,4%).
• Utile netto consolidato: Euro 4,7 milioni.
• Utile netto adjusted consolidato: Euro 6,9 milioni.
In base alla nuova suddivisione delle attività del gruppo, i settori operativi hanno riportato il seguente andamenti dei ricavi (prima delle elisioni intercompany intra-settore).
1) attività di gestione vending (che include i settori operativi vending di Italia, Francia, Spagna e Altri paesi minori): Euro 364,7 milioni, +33,2% rispetto a Euro 273,8 milioni al 30 settembre 2022.
2) attività di rivendita: Euro 99,5 milioni. Si tratta di un settore non presente nel perimetro ante business combination, pertanto il confronto con il terzo trimestre 2022, che presentava un fatturato di Euro 29,3 milioni, non è molto significativo. Attraverso le attività acquisite, il gruppo è diventato leader in Italia anche in questo importante segmento di mercato.
3) attività nel settore Ho.Re.Ca.: Euro 16,3 milioni. Anche in questo caso si tratta di un settore sostanzialmente nuovo per IVS Group (fatturato a settembre 2022 pari Euro 5,1 milioni), rappresentato prevalentemente da attività controllate da Liomatic (in Spagna) e da attività avviate da IVS nel secondo semestre 2022.
4) attività della divisione Coin: Euro 28,0 milioni (+45,6%) da Euro 19,2 milioni, senza apporti dalla business combination, ma con l’acquisizione del Gruppo N-And (specializzata nella produzione e vendita di schermi touch, principalmente destinati al settore del vending e alla ottimizzazione di user interfaces digitali), vede un aumento delle vendite in tutte le principali aree e la continua crescita della app di pagamento CoffeecApp® (oltre 1,5 milioni di utenti registrati e circa 430.000 utenti attivi).
Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 settembre 2023 è stato pari a 740,3 milioni, +28,7% rispetto a 575,2 milioni al 30 settembre 2022.
Il prezzo medio delle erogazioni del periodo (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 52,30 centesimi, da Euro 50,50 centesimi nell’analogo periodo 2022 (+3,6%). L’effettivo aumento dei prezzi in percentuale è in realtà stato superiore, ma il dato è mediato dai prezzi di Liomatic e GeSA che, nel mercato italiano, risultano nel primo caso sostanzialmente allineati a quelli di IVS (seppur con una maggiore incidenza del costo del venduto) e nel secondo mediamente inferiori del 10%.
La politica di aumento dei prezzi di vendita continuerà a dispiegarsi a lungo sull’intera base di clientela.
Il 2023 rappresenterà il primo intero anno di IVS Group nell’assetto e perimetro di business determinati dalla business combination iniziata a luglio 2022. L’integrazione, finalizzata a rafforzare la leadership nei mercati e nelle attività di riferimento del gruppo, basata su eccellenza gestionale e su sinergie di costi e ricavi, sta procedendo secondo i piani, che si proponevano il raggiungimento dei benefici dell’integrazione in un periodo di circa due anni dall’operazione.
Lo scenario attuale, con la nota alta inflazione e il conseguente impatto sui consumi, evidenziatosi in particolare a partire dal 3° trimestre 2023, ha un poco rallentato la piena ripresa dei volumi di vendita rispetto alle previsioni. Tale rallentamento potrà essere compensato da nuovi importanti contratti, già acquisiti, con grandi gruppi internazionali del settore automotive e in luoghi con alta visibilità e frequenza di passeggeri nel settore dei trasporti, che consentiranno anche una ulteriore crescita dei sistemi di pagamenti digitali e di contatto diretto presso i consumatori finali.
Allo stesso tempo, sarà intensificato l’impegno per una ancor più efficiente allocazione delle risorse e per la ricerca di risparmi individuabili all’interno delle più ampie dimensioni del gruppo.
Nel core business del vending si conferma la possibilità di raggiungere a fine 2023 l’importante soglia di un miliardo di erogazioni, con un aumento dei margini in tutte le aree di business.