IVS Group chiude il 2024 con fatturato stabile e consumazioni in calo

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IVS Group chiude il 2024 con fatturato stabile e consumazioni in calo

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2024 (separato e consolidato) i cui risultati in sintesi sono:

Fatturato consolidato pari a Euro 732,8 milioni (+0,9%)
EBITDA Adjusted¹ pari a Euro 110,0 milioni (-5,3%).
EBIT Adjusted pari a Euro 29,0 milioni (-19,4%).
Utile Netto Adjusted pari a Euro 11,9 milioni (-13,9%).
Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 441,5 milioni (inclusi Euro 88,8 milioni da effetti IFRS16 su lease operativi)
Perfezionate 14 acquisizioni in Italia e all’estero

Il fatturato consolidato del 2024 ammonta a Euro 732,8 milioni, in aumento dello 0,9% rispetto a Euro 726,2 milioni del 2023.
Le vendite per settori sono le seguenti:
1) attività di gestione vending (Italia, Francia, Spagna e altri paesi): vendite pari a Euro 576,4 milioni (+3,7% rispetto al 2023).
2) attività di rivendita: vendite pari a Euro 103,5 milioni (-21,3% rispetto al 2023). Il calo è dovuto principalmente all’aumento dei costi dei prodotti (caffè e cioccolato) e a una riduzione/interruzione di acquisto di nuovi distributori.
3) attività nel settore Ho.Re.Ca.: vendite pari a Euro 28,9 milioni (+33,2% rispetto al 2023).
4) attività della divisione Coin: fatturato pari a Euro 41,4 milioni (+2,7% rispetto al 2023). Continua crescita della app di pagamento CoffeecApp® (oltre 1,8 milioni di utenti registrati e 1,1 milioni di utenti attivi).

Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 31 dicembre 2024 è stato pari a 982,6 milioni da 991,5 milioni del 2023 (-0,9%). Il calo dei volumi non dipende dalla perdita di contratto con clienti (che sono anzi aumentati), ma dalle minori consumazioni effettuate all’interno del perimetro clienti esistenti, a causa della generalizzata diminuzione del numero ore lavorate e, conseguentemente, dei minori consumi sui luoghi di lavoro. La maggior parte del calo dei volumi (circa -18 milioni di consumazioni, circa l’1,8% del totale) è stata registrata sul mercato italiano.
Il prezzo medio delle erogazioni (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 54,77 centesimi da Euro 52,5 centesimi (+4,3%). La politica di aumento dei prezzi di vendita continuerà rotativamente sull’intera base di clientela e compensa il calo dei volumi a pari perimetro.

Sulla redditività operativa hanno inciso in modo particolare il forte calo del fatturato del settore rivendita, con un EBITDA sceso del 38% circa, nonché l’aumento dei costi delle materie prime per il settore vending, in particolare del caffè (che assorbono il più graduale e lento aumento dei prezzi medi) e del costo del lavoro, che ha visto aumenti significativi da rinnovi contrattuali.

Nel corso del 2024 sono stati effettuati pagamenti per acquisizioni per Euro 23,5 milioni e Euro 14,1 milioni per acquisti di minoranze; sono inoltre stati effettuati pagamenti per investimenti tecnici netti pari a circa complessivi Euro 64.8 milioni (Euro 58,3 milioni nel 2023). Il free cash flow generato dall’attività operativa è aumentato in modo significativo a Euro 44,1 milioni nel 2024, da Euro 21,0 milioni del 2023.
Al 31 dicembre 2024 i crediti IVA, non inclusi nel calcolo della PFN, ammontano a Euro 11,0 milioni.


Altri fatti di rilievo ed operazioni poste in essere
dopo il 31 dicembre 2024 e previsioni per il 2025


Il rallentamento dell’economia che ha caratterizzato tutto il 2024 in Europa, in particolare nella seconda parte dell’anno, sembrerebbe quantomeno stabilizzato nei primi mesi del 2025. Restano peraltro incertezze legate agli effetti dei previsti dazi tra USA ed Europa, che potrebbero determinare ulteriori rallentamenti della produzione industriale e dei livelli dei consumi.
Per compensare tali possibili cali, il gruppo prosegue nello sviluppo commerciale, con nuovi grandi clienti a livello internazionale e con acquisizioni in zone geografiche mirate. Proseguono inoltre le attività di razionalizzazione di attività del gruppo e di sviluppo di nuove e promettenti aree di business.
Commenta Paolo Covre, presidente di IVS Group: “Il 2024 è stato un anno di ulteriore lieve crescita del fatturato, ma molto impegnativo sotto il profilo economico, viste le difficili condizioni macroeconomiche esterne e, per il nostro settore, a causa degli aumenti significativi dei costi di specifici fattori e materie prime, come il caffè. Nonostante tali difficoltà, restano valide le previsioni di ulteriore sviluppo del gruppo, a livello europea, sotto il profilo dimensionale e dei risultati economici“.


Il comunicato stampa completo è consultabile anche sul sito internet aziendale www.ivsgroup.it


¹ L’EBITDA Adjusted è pari al risultato operativo incrementato degli ammortamenti, svalutazioni, costi non ricorrenti ed eccezionali per loro natura.

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