Dopo alcuni anni di progettazione e di ricerca della soluzione più soddisfacente, la torrefazione siciliana Kili Caffè ha lanciato un sistema a capsule proprietario costituito da una macchina e una gamma di caffè in capsule dedicati, in linea con gli standard qualitativi che l’azienda persegue da sempre.

Il sistema si chiama Kilitaly a sottolineare non solo il marchio storico, ma anche e soprattutto l’italianità dei prodotti e ciò riguarda non solo i caffè, realizzati nello stabilimento siciliano, ma anche la macchina, prodotta interamente in Italia.
Un progetto made in Italy che si pone l’ambizioso obiettivo di soddisfare il gusto dell’espresso dei consumatori del nostro Paese, ma anche di quanti all’estero apprezzano il nostro modo di bere il caffè, considerandolo espressione dell’italian way of life.

Per il momento, Kili Caffè ha realizzato 3 miscele dedicate al sistema Kilitaly, oltre al decaffeinato, suscettibili di aumentare nel tempo in base alla risposta dei consumatori.
Si parte da una miscela più forte e corposa dove l’arabica è presente al 15%, seguita da una miscela classica con una percentuale di arabica del 25% e una miscela più delicata, in cui la parte di Arabica è più alta perché arriva fino al 50%.

Per offrire ai consumatori un’alternativa all’espresso, alla gamma di caffè si aggiungeranno via via i prodotti solubili, in linea anch’essi con gli standard qualitativi propri della Kili Caffè.

L’obiettivo della torrefazione siciliana è quello di venire incontro ai gestori con un sistema chiuso che li tuteli da cloni e competitor a fronte di un ottimo rapporto qualità/prezzo.