19-03-2014 – PepsiCo è una compagnia storica del Venezuela, dove entrò nel 1939.
Cinquant’anni dopo il suo ingresso nel Paese e con prodotti già affermati nel mercato, la multinazionale entrò in joint venture con la locale Empresas Polar.
In Venezuela, la Pepsi-Polar ha portato al successo bibite e snack che sono tutt’oggi i preferiti dei venezuelani.
La crisi economica che ha duramente colpito il Paese, diventato teatro di scontri tra forze governative e cittadini, ha messo in ginocchio le imprese, situazione che non ha risparmiato la Pepsi-Polar.
Oggi l’Azienda è a rischio di chiusura per la mancanza di materie prime, dovuta al forte indebitamento – si parla di oltre 500 milioni di dollari – con i fornitori. Lo stop alla produzione delle lattine è avvenuto già un mese fa, a cui seguirà tra poche settimane quello dei succhi di frutta in cartone e del Gatorade. La mancanza di bottiglie di plastica bloccherà anche la produzione di acqua minerale, ultimo step di un collasso produttivo che si ripercuote sui dipendenti che, nei tempi di massimo splendore, superavano le 13.000 unità.