È appena salpata dal porto di una città del Sud della Francia, la Odeep One, nave battente bandiera panamense in viaggio verso la Cina con una precisa missione: estrarre acqua marina per trasformarla in acqua minerale imbottigliata a bordo.
Se le sorgenti montane dovessero esaurire le riserve a causa dei cambiamenti climatici e dell’innalzamento delle temperature, il mare potrà fornire acqua da bere all’umanità ancora per qualche decennio.
In verità, la missione della Odeep One è molto più commerciale e legata all’oggi: l’obiettivo è infatti estrarre acqua marina a 300 metri di profondità, desalinizzarla, renderla potabile, imbottigliarla e venderla alla Cina, un mercato in forte crescita per il comparto delle acque minerali.
La nuova acqua minerale marina si chiama Ôdeep© ed è stata già lanciata sul mercato francese, apprezzata per i suoi componenti minerali: ne contiene 78 tra antiossidanti, mineralizzanti per le ossa, idratanti per la pelle, rilassanti per la mente. Tutti sono mantenuti al naturale, poiché non vi è aggiunta di alcun elemento e l’acqua risulta pura poiché non attaccata da pesticidi e fattori inquinanti, come accade con l’acqua sorgiva, estratta dai terreni.
La nave Odeep One è salpata dal porto di Sète per intraprendere il suo viaggio verso il mercato più ambito: si posizionerà infatti al largo del Mar della Cina, in modo da semplificare le operazioni e i contatti col mercato, che dovrebbe assorbire l’80% della produzione.
Una nota sul prezzo: il costo al pubblico di una bottiglia d’acqua da 600 ml è di 1,90 euro, pari a 3 euro al litro, prezzo che a quanto pare i cinesi sono pronti a pagare.