22-05-2017 – Non è un caso che il Gruppo Lavazza abbia presentato i risultati 2016 in Francia, nella fabbrica di Carte Noire, marchio acquisito quasi un anno e che ha contribuito in maniera sostanziale a determinare i numeri record sviluppati lo scorso anno. A ciò si aggiunge il fatto che la Francia è stato il Paese estero dal quale è partita l’espansione internazionale del Gruppo, attualmente il secondo mercato, dopo l’Italia, che incide del 20% sul fatturato globale.
Le acquisizioni – oltre a Carte Noire, Merrild in Danimarca e la nuova controllata Lavazza Australia – hanno spinto la crescita, determinando ricavi consolidati pari a 1,9 miliardi di euro (+29% rispetto al 2015). L’utile è stato pari a 82,2 milioni di euro; la posizione finanziaria netta si è attestata sui 687,5 milioni di euro; il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 61,7 milioni di euro ( +54% rispetto al 2015). È cresciuto anche il fatturato estero che vale il 60,3% (52,8% nel 2015) mentre in Italia la quota a valore si è attestata sul 41% nonostante la flessione delle vendite che si protrae ormai da 3 anni.
Per il 2017, Lavazza prevede di mantenere il trend di crescita con l’obiettivo di arrivare al 2020 con un fatturato di 2,2 miliardi di euro. Allo scopo, il Gruppo continuerà ad acquisire per accelerare lo sviluppo soprattutto nei mercati internazionali, puntando sull’innovazione tecnologica e sulla diversificazione dei prodotti per offrire al mercato un portafoglio ricco, in grado di rispondere alle esigenze di tutti i consumatori.
Antonio Baravalle, AD di Lavazza ha così commentato i risultati:
“Il 2016 è stato un anno straordinario per Lavazza. Con l’acquisizione di Carte Noire abbiamo avviato un percorso di sviluppo internazionale del Gruppo finalizzato a rafforzare la nostra indipendenza e competitività a livello globale. I risultati confermano il pieno successo dell’integrazione tra le due realtà che nasce dalla comunanza di valori, dalla condivisione delle eccellenze e da una forte complementarietà tra mercato retail e consumo fuori casa. Nel 2017 vogliamo continuare il percorso intrapreso impegnandoci per un’integrazione perfetta, al fine di diventare uno tra i più importanti player mondiali del caffè mantenendo le nostre caratteristiche di Produttore Premium Italiano.”