Ampliamento dello smart working, venerdì breve, permessi caregiving, estensione del congedo di paternità: sono solo alcune delle novità che interessano circa 1.000 Persone del Gruppo Lavazza, a seguito dell’accordo sul nuovo contratto integrativo. Un ulteriore avanzamento, all’insegna dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, per tutte le collaboratrici e i collaboratori al lavoro nel headquarter Nuvola Lavazza di Torino e nel Centro Direzionale di Settimo Torinese.
L’accordo siglato avrà efficacia per il triennio 2023-2025 ed è il risultato di un continuo confronto con le organizzazioni sindacali, confermando la continua attenzione per le Persone, da sempre al centro dell’attenzione del Gruppo.
Tra gli aspetti che caratterizzano il nuovo contratto è previsto il mantenimento e l’aumento della flessibilità dello Smart Working, che dal 2018 ha rappresentato un importante strumento per l’integrazione delle esigenze di vita privata e lavorativa. Altra novità è l’introduzione del “venerdì breve”, con cui si potrà beneficiare dell’uscita anticipata nella giornata del venerdì, da maggio a settembre. Saranno inoltre messe a disposizione ulteriori ore per l’attività di caregiving, sia per accompagnare familiari e congiunti/conviventi a visite mediche, ma anche per dedicare cure e assistenza veterinaria ai propri animali domestici.
Ancora più attenzione viene dedicata alla maternità e alla paternità, con ulteriori cinque giorni di congedo di paternità obbligatoria. In una logica di sostegno e vicinanza, sono stati inoltre previsti aiuti extra per far fronte alle difficoltà legate alla crisi energetica in corso e al caro vita, in questo anno molto complesso.
Continua, inoltre, l’impegno sul fronte della Diversity & Inclusion, che vede nel progetto Gap Free il coinvolgimento di tutti i collaboratori del Gruppo, in Italia e all’estero.
Continua, inoltre, l’impegno sul fronte della Diversity & Inclusion, che vede nel progetto Gap Free il coinvolgimento di tutti i collaboratori del Gruppo, in Italia e all’estero.