16-12-2014 – Dopo un periodo turbolento, segnato da scioperi e contrasti tra sindacati e proprietà, è stato finalmente raggiunto l’accordo per i lavoratori Lavazza della sede di Settimo Torinese.
Sembra, inoltre, allontanato il rischio del trasferimento a Gattinara di parte della produzione realizzata a Settimo (circa il 50%), dove si prevede piuttosto di incrementare gli utili, portandoli dai 64 milioni milioni del 2013 a 100.
Il nuovo contratto è meno premiante rispetto al precedente ma, come dichiara in una nota la stessa proprietà della Lavazza, si tratta di “un accordo che risponde alle esigenze di un mercato che in pochi anni è sostanzialmente cambiato e che tiene in considerazione i lavoratori. Ora sarà avviato un ampio programma di rinnovamento proprio dello stabilimento di Settimo che comprenderà articolati interventi sulla formazione del personale, sugli impianti e la revisione dei processi, per migliorarne l’efficienza».
L’accordo prevede tra le altre cose, un premio per obiettivi legato ai risultati dello stabilimento, maggiore rispetto al passato e una riorganizzazione del lavoro basata sulla flessibilità e professionalità.