Intervistato dalla BBC per un episodio podcast condotto da Leanna Byrne, Giuseppe Lavazza, nipote del fondatore della torrefazione torinese, ha condiviso la sua visione, la routine quotidiana e le sfide che affronta nella gestione di un’azienda che si è evoluta nel tempo.
Giuseppe Lavazza ha raccontato con passione come il caffè faccia parte della sua vita quotidiana, non solo come bevanda ma anche come momento di socializzazione.
“A volte è tutta una questione di equilibrio“, spiega. “Mi piace bere un cappuccino con alcuni amici che vengono a trovarmi“, un piccolo rituale che riflette la tradizione italiana del caffè come occasione di incontro. Inoltre, dopo cena, non manca mai un caffè Americano: “Mi piace perché è delicato e mi permette di restare a tavola con i miei amici, parlando di calcio“. Il calcio, così come il caffè, è un elemento intrinseco della cultura italiana.

La storia di Lavazza è legata a una tradizione familiare che attraversa quattro generazioni. Giuseppe ha raccontato le difficoltà legate alla gestione di un’azienda familiare di così grandi dimensioni, specialmente in un momento in cui i prezzi del caffè e la sostenibilità rappresentano sfide continue. Nonostante queste difficoltà, l’azienda continua a crescere, sia a livello di fatturato che di presenza internazionale. Dal 2010, il fatturato è triplicato, passando da 1 a oltre 3 miliardi di euro, con il 70% del giro d’affari che proviene dai mercati esteri.

Sul fronte dell’espansione, Lavazza sta guardando con interesse ai mercati emergenti, come la Cina e l’India, dove la passione per il caffè è in forte crescita. In particolare, Giuseppe ha confermato una joint venture con Yum China, che porterà l’apertura di circa 1.000 caffetterie entro il 2028.

L’industria del caffè, come molte altre, sta affrontando momenti difficili. Tra i problemi principali, ci sono l’aumento dei prezzi delle materie prime e le difficoltà legate ai cambiamenti climatici che hanno danneggiato le coltivazioni di caffè in Brasile e Vietnam. Giuseppe ha dichiarato che, nonostante queste difficoltà, la situazione non migliorerà prima della seconda metà del 2025, a meno che non si risolvano le problematiche legate al clima e alla produzione.

Nonostante le sfide, la famiglia Lavazza continua a mantenere il controllo dell’azienda, con Giuseppe e sua sorella Francesca che rappresentano la quarta generazione di leadership. Lavazza resta un marchio globale, che unisce tradizione e innovazione per continuare a essere un punto di riferimento nel mondo del caffè.