Le Bibite Sanpellegrino, brand icona dell’autentico gusto italiano, sono state premiate con un oro agli ADCI Awards, punto di riferimento per la creatività e la qualità nella comunicazione pubblicitaria in Italia. La vittoria arriva all’interno della categoria design per il packaging della limited edition nata dalla collaborazione con TOILETPAPER, collettivo artistico tra i più creativi e rappresentativi d’Italia, fondato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, per celebrare l’inimitabile gusto italiano, inteso sia come gusto inconfondibile delle Bibite Sanpellegrino sia come sensibilità estetica e genio creativo.
“Siamo davvero orgogliosi del premio ricevuto, perché è un grande riconoscimento non solo per noi e per tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto, ma anche per l’autentica creatività italiana, che da sempre fa del nostro Paese un punto di riferimento e che mai come quest’anno si è trovata in difficoltà” commenta Giacomo Giacani, Marketing Manager del Gruppo Sanpellegrino. “Abbiamo voluto celebrarla per darle nuova linfa in un momento difficile e perché ne facciamo parte come brand, grazie a una storia fatta di artigianalità e innovazione, che si traduce nella sapiente selezione e cura degli ingredienti, nella capacità di dare continuamente vita a qualcosa di unico e che sia in grado di offrire un’esperienza piena di gusto inimitabile”.
La collaborazione tra le Bibite Sanpellegrino e TOILETPAPER nasce da un’idea di We Are Social che ha seguito e coordinato tutte le fasi di realizzazione del progetto, dallo sviluppo di una creatività speciale da parte di TOILETPAPER per il packaging, che reinterpreta le tre storiche referenze Aranciata, Aranciata Amara e Chinò, alla campagna a supporto del lancio che si è articolata sui canali Facebook e Instagram delle Bibite Sanpellegrino.
La valorizzazione stampa dei 3 design di TOILETPAPER è avvenuta ad opera di Paolo Castello, design che esaltano quelle caratteristiche che rendono inimitabili le Bibite Sanpellegrino: gli ingredienti selezionati, il succo e il gusto.
Ecco allora che il succo delle arance italiane regala all’Aranciata il gusto unico che l’ha resa iconica e ha trovato la sua massima espressione in una grafica in cui le arance si fondono come pittura, l’ingrediente alla base di ogni opera d’arte. Il gusto piacevolmente amaro e intenso dell’Aranciata Amara è stato invece rappresentato da un’iconica bocca voluttuosa, mentre il famoso Chinò Sanpellegrino è stato reinterpretato come una vera vittoria del gusto italiano, che nasce da chinotti coltivati e raccolti come da tradizione alle pendici dell’Etna dal 1958.