13-02-2014 – Gli esperimenti condotti presso la Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli hanno dimostrato che le patatine fritte non fanno male, sfatando così un falso mito.
Lo studio, condotto nell’ambito di una serie di esperimenti di cucina molecolare compiuti da professionisti del mondo gastronomico, è giunto alla conclusione che tutto dipende dalle modalità di frittura che determinano il maggiore o minore assorbimento di olio.
Sono sicuramente meno sane zucchine e melanzane che assorbono il 30% dell’olio di frittura, piuttosto che le patate che ne assorbono solo il 5%. Allo stesso modo, è meno sano consumare patatine prefritte e surgelate e poi rifritte, che assorbono l’olio due volte, piuttosto che le patatine confezionate in busta.