25-11-2014 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollevato una spinosa questione che ha allarmato le aziende alimentari italiane, dalla parte delle quali si è schierato addirittura il Ministro della Salute Lorenzin.
La questione non è nuova e riguarda l’obesità infantile, per combattere la quale l’OMS ha proposto di dimezzare il consumo pro capite dello zucchero, portandolo dall’attuale 10 al 5% del totale delle calorie assunte . Si tratta di una soluzione che penalizza l’industria dolciaria italiana e che Beatrice Lorenzin ha così commentato:
“No a diktat senza base scientifica. È un’aggressione alle nostre tradizioni dolciarie. Poi però viene ammessa l’invasione di biscotti, barrette e cose simili con aspartame“.
Secondo un ricercatore della Toronto University, il dibattito sul tema dello zucchero “manca di prove scientifiche” ed è molto confuso. mentre per l’OMS lo zucchero è il “nuovo tabacco” e quindi dannoso per la salute.
La questione è stata nuovamente posta sul tavolo delle discussioni e con ogni probabilità non porterà ad alcuna soluzione immediata.