
13-01-2014 – Il Garante per la protezione dei dati personali ha varato nuove norme per tutelare i dati di chi effettua pagamenti attraverso smartphone e tablet e, in generale, per chi utilizza sistemi di pagamento in remoto.
Tutti i dati sensibili forniti al momento delle transazioni (anagrafica, numero di telefono, importi, date e dati relativi all’acquisto) vanno trattati in modo da evitare ogni possibile uso improprio.
In primo luogo è necessario fornire un’informativa dettagliata circa l’uso che i provider e i venditori fanno dei dati raccolti e ottenerne il consenso. I dati dell’acquirente vanno codificati anche in linguaggio criptato e del loro uso va fornita la tracciabilità di modo che ogni operazione possa essere facilmente identificata.
Infine, tutti i dati raccolti vanno conservati fino a 6 mesi, dopo di che devono essere cancellati.
Al momento le nuove norme e procedure sono testate su un gruppo di soggetti.