22-02-2017 – Con il provvedimento n. 547 del 22 dicembre 2016, diffuso solo pochi giorni fa, il Garante della Privacy impone alle aziende una serie di divieti su posta elettronica e cellulari aziendali utilizzati dai dipendenti al fine di preservare la privacy dei dati personali di questi ultimi.
Tale prescrizione è relativa alla disciplina del controllo a distanza sui lavoratori e prevede, insieme ad una lunga lista di divieti per le aziende, anche qualche obbligo: è vietato estrapolare dalle e-mail e dal telefono aziendale ogni informazione relativa alla sfera privata del dipendente; è vietato configurare la copia della posta elettronica per dieci anni, così come mantenere attive le caselle e-mail fino a sei mesi dopo la cessazione del contratto; è vietato tenerle attive senza informare i dipendenti del fatto che le e-mail a loro indirizzate sarebbero state lette da altre persone e senza dare all’ex dipendente la possibilità di accedervi direttamente; è vietato l’accesso da remoto alle informazioni contenute negli smartphone in dotazione ai dipendenti, copiarle o cancellarle o inoltrarle a terzi.
L’unico obbligo è relativo al funzionamento dei dispositivi elettronici dati in dotazione.