L’obbligo di indossare mascherine per proteggersi e proteggere gli altri dal rischio di contagio da COVID-19 ha fatto sviluppare una nuova fetta di mercato, prima limitata al comparto sanitario, allargando a dismisura la platea dei consumatori.
Considerato il protrarsi della necessità di indossarla, la mascherina è diventata parte integrante del nostro abbigliamento e come tale si è trasformata in breve tempo in un capo da abbinare alla mise del giorno, tanto che anche le grandi maison della moda, da Vuitton a Burberry, hanno proposto la loro mascherina griffata.
Data la grande richiesta, alcuni brand hanno individuato canali di vendita più popolari rispetto alle boutique, a partire dall’e-commerce fino ai distributori automatici: chi già li utilizzava per vendere capi d’abbigliamento a proprio marchio li ha convertiti per vendere anche o esclusivamente mascherine griffate col proprio brand.
Un esempio è Keen, brand statunitense ma presente in molti Paesi del mondo, specializzato in calzature sportive e accessori per lo sport, che ha creato una propria linea di mascherine, vendendole nei suoi distributori automatici contactless.
Secondo l’azienda, numerosi sono i vantaggi legati al canale: le macchine sono poste su strada al di fuori delle boutique Keen, eliminando code e assembramenti all’interno dei negozi; sono disponibili 24/7, in modo da potersene approvvigionare sempre, anche di notte in caso di emergenza; le mascherine sono di ottima qualità e, cosa fondamentale, belle e disponibili in un’ampia varietà di colori e fantasie.
I primi tre distributori automatici di mascherine griffate Keen sono stati installati negli Stati Uniti: oltre a Portland, sede dell’azienda, anche a Palo Alto in California, a Londra e Tokyo e in altre città degli Stati Uniti e del Canada.
Disponibili in 3 misure, versione maschile e femminile, e in una grande varietà di colori e fantasie, alcune delle quali ispirate a designer della moda.
Insomma, se proprio dobbiamo portarla, facciamolo con stile!