22-03-2018 – È stata scoperta a Pescara una maxi evasione IVA compiuta da una società che svolgeva commercio intracomunitario di caffè.
A portare alla luce l’irregolarità sono stati gli ispettori dell’Ufficio delle Dogane di Pescara – Servizio Antifrode i quali, dopo una serie di indagini, hanno appurato che la società abruzzese acquistava caffè da alcuni Stati della Comunità Europea senza tenere in regola i registri contabili, né presentare le dichiarazioni e l’elenco degli acquisti effettuati e, soprattutto, senza dichiarare e versare l’IVA per un importo che, secondo i calcoli, si aggira intorno a 1,2 milioni di euro.
È immediatamente scattata la denuncia per il titolare della società che dovrà rispondere dell’illecito.