Melegatti, storico marchio italiano di prodotti da forno soprattutto di ricorrenza, ha definitivamente rilanciato il sito produttivo di San Martino Buonalbergo, oggetto di un’operazione di ammodernamento da parte della proprietà, dopo l’acquisizione avvenuta nel 2018.
Ricordiamo che la holding, che fa capo alla famiglia Spezzapria, aveva salvato l’azienda Melegatti dal fallimento, acquisendone attività e siti produttivi, dei quali uno è quello storico di San Giovanni Lupatoto e l’altro il nuovo stabilimento di San Martino Buonalbergo, dove tra il 2013 e il 2014 la ex proprietà aveva avviato gli impianti, che avrebbero dovuto essere destinati alla produzione di croissant ed altri prodotti da forno per la colazione e lo snacking.
La crisi, che era da lì a poco seguita e che ha poi portato all’acquisizione da parte della famiglia Spezzapria, aveva interrotto il progetto, che oggi viene rilanciato, dopo ulteriori investimenti compiuti negli ultimi anni.
Di recente, infatti, è stato effettuato un investimento di 3,5 milioni di euro per ammodernare gli impianti esistenti ed automatizzare al massimo la produzione, su cui l’azienda si è concentrata per tutto il 2022, anno che è stato dedicato anche alla strutturazione dei canali distributivi (GDO e Vending) e alla messa a punto del portafoglio prodotti con l’arricchimento del numero di referenze e un progetto che punta a differenziare la produzione anche nel segmento dei biscotti.
L’obiettivo di questo grande impegno è tutto concentrato nel 2023, anno in cui Melegatti punta a incrementare i ricavi del 50%, ad accrescere il quantitativo di croissant prodotti, portandolo dagli attuali 400.000 a 600.000 al giorno, aumentando di conseguenza i turni da 2 a 3 e la forza lavoro da 57 a 73 addetti.
Melegatti ha chiuso il 2022 con ricavi a 30 milioni di euro, per il 20% realizzati con i croissant, rispetto ai 13 milioni nel 2019.