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Mondelez è la migliore azienda italiana in cui lavorare secondo il parere dei suoi addetti

Great Place to Work Italia ha pubblicato la sua edizione 2024 del ranking dedicato ai Best Workplaces for Blue Collar, un riconoscimento alle organizzazioni che si distinguono per la qualità dell’ambiente di lavoro riservato ai dipendenti operativi.
Il report è basato su un’analisi approfondita delle opinioni di oltre 10.000 lavoratori, evidenziando come l’orgoglio professionale, le opportunità di innovazione e la fiducia nel management siano fattori chiave per il successo di queste aziende.

Il 77% degli operai italiani che lavorano in una delle 15 aziende premiate afferma di trovarsi in un ambiente lavorativo di eccellenza, una differenza significativa rispetto al 52% degli operai nelle altre realtà analizzate. Questa statistica sottolinea l’importanza di ascoltare e coinvolgere i collaboratori operativi, un tema ribadito dal presidente di Great Place to Work Italia, Beniamino Bedusa. Secondo Bedusa, una vera trasformazione nel mondo del lavoro richiede che anche i lavoratori delle “tute blu” siano inclusi nelle decisioni aziendali.

Un altro dato significativo è la diversità nella percezione del clima lavorativo tra operai e impiegati. Nelle aziende premiate, il Trust Index tra i blue collar è del 69%, rispetto al 78% degli impiegati. Nelle altre aziende, la differenza è ancora più marcata, con un Trust Index di 48% per gli operai e 60% per gli impiegati. Questo evidenzia che il miglioramento del clima aziendale passa attraverso un’inclusione maggiore e un trattamento equo tra tutte le categorie di lavoratori.

Un aspetto distintivo delle aziende di successo è il forte senso di orgoglio professionale tra i loro operai. L’88% dei blue collar afferma di sentirsi orgoglioso del prodotto finale realizzato, un dato superiore rispetto all’80% dei white collar. Questo orgoglio deriva dalla partecipazione attiva nel processo produttivo, creando un legame profondo con il lavoro.

I blue collar delle aziende Best Workplaces percepiscono anche maggiori opportunità di innovazione: il 67% di loro riferisce di aver avuto la possibilità di apportare miglioramenti nel lavoro, un dato che supera il 41% delle altre aziende analizzate. La fiducia nella leadership è evidente: il 62% degli operai ritiene che i responsabili gestiscano i compiti in modo efficace, rispetto al 38% delle altre aziende.

L’85% degli operai nelle aziende Best Workplaces si sente accolto e benvenuto, un aspetto cruciale per il benessere generale e la produttività. Un ambiente di lavoro positivo non è solo legato alla sicurezza fisica, ma anche alla qualità delle relazioni interpersonali. Un clima accogliente e rispettoso favorisce un impegno maggiore e migliora l’efficienza.
Tra le aziende premiate nel ranking del 2024, spiccano nomi di eccellenza nel panorama italiano:
Mondelēz International: leader nel settore alimentare, con operazioni in oltre 150 paesi.
AbbVie: azienda biofarmaceutica focalizzata sull’innovazione e sull’impatto sociale.
Johnson & Johnson: rinomata per i suoi prodotti e soluzioni nel settore sanitario.

Queste realtà sono seguite da altre aziende di prestigio come Eli Lilly, Andriani, e Gruppo UNOX, tutte simboli di un’industria manifatturiera italiana che continua a eccellere nonostante le sfide globali.

Il report di Great Place to Work Italia mette in evidenza l’importanza di creare ambienti di lavoro in cui ogni dipendente, dai blue collar agli impiegati, possa sentirsi valorizzato e coinvolto. Investire in un clima aziendale positivo è fondamentale per il successo delle aziende nel panorama competitivo attuale.

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