27-10-2017 – Mercoledì 25 ottobre si è svolto il Summit internazionale “Acqua e clima, i grandi fiumi del mondo a confronto“, occasione per presentare l’Alleanza delle Imprese italiane per l’Acqua e il cambiamento climatico, un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente insieme alle più importanti imprese e associazioni di categoria italiane che utilizzano l’acqua per scopi produttivi. Vi hanno aderito 37 tra imprese e associazioni: Anbi (Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Acea, Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari), Assocarta, Barilla, Bonifica, Burgo Group, Carlsberg Italia, Castalia, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Coldiretti, Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), Confagricoltura, Confcooperative, Confcommercio, Confartigianato Imprese, Coni, Conserve Italia, Alleanza delle Cooperative italiane, Donthefuller, Enel, Eni, Federazione Carta e Grafica, Federidroelettrica, Fedrigoni, Ferrero, Grimaldi Group, Gruppo Cap, Lavazza, Leonardo, Novamont, Rummo, Sammontana, Terna, Unilever, Unione Italiana Food, Utilitalia.
Consapevoli dei danni provocati dai cambiamenti climatici, le imprese hanno deciso di unire le forze nella ricerca di soluzioni efficaci a gestire in maniera più razionale ed efficiente la risorsa idrica, già a partire dai propri cicli produttivi.
L’Alleanza avrà l’obiettivo mettere in campo strategie comuni e rispondere alla sfida climatica in atto sulla base dei seguenti principi e obiettivi: inserire i cambiamenti climatici nelle strategie e governance aziendali e delle associazioni; assumere impegni aziendali in grado di ridurre gli effetti degli impatti e aumentare la resilienza; cooperare su larga scala a iniziative per la riduzione degli impatti; sostenere l’attuazione delle politiche interne e pubbliche per la lotta al cambiamento climatico e lo sviluppo di economie a utilizzo della risorsa acqua; rendere sostenibile l’utilizzo dell’acqua per i diversi usi favorendo riciclo e riutilizzo; comunicare e rendere accessibili le informazioni sulle proprie migliori pratiche.
Per conseguire tali risultati saranno adottati strumenti di valutazione degli impatti, diretti e indiretti, delle attività produttive sull’acqua e intraprese azioni per ridurli.