
19-03-2014 – L’allarme è partito dall‘Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Associazione americana di Cardiologia con l’obiettivo di mettere in guardia i consumatori sull’assunzione di zucchero e sale.
Il problema non è solo quello di limitare le dosi giornaliere ai quantitativi consigliati (6 cucchiaini di zucchero e 5 grammi di sale): la maggiore preoccupazione di medici e nutrizionisti è quella di mettere in guardia su zucchero e sale nascosti nei cibi confezionati. Ad esempio, una lattina di Coca-Cola contiene da sola 9 cucchiaini di zucchero e, allo stesso modo, alimenti quali i cracker, il pane elaborato e le minestre preconfezionate contengono un’eccessiva quantità di sale.