29-01-2019 – Il programma “The Positive Cup“, lanciato da Nespresso nel 2011 in Italia, non è finalizzato solo al recupero e riciclo dell’alluminio di cui sono fatte le capsule, ma anche al recupero dei fondi di caffè come concime.
Nespresso ha ulteriormente “specializzato” quest’ultima funzione, destinando tutta la polvere di caffè esausta alle risaie della provincia di Pavia, affinché venga utilizzata per la produzione di riso di qualità. Il cerchio si chiude attraverso l’acquisto del riso prodotto da parte della stessa Nespresso che lo dona al Banco Alimentare Lombardia per la preparazione di piatti destinati alle persone bisognose.
Nel 2018, questo circolo virtuoso ha permesso a Nespresso di donare 420 quintali di riso, utilizzati per la preparazione di 467.000 piatti di riso per le persone in difficoltà. Un alimento prezioso per il Banco Alimentare dal momento che la filiera del riso non produce eccedenza ed il riso è un ottimo alimento per chi soffre di celiachia.
Come noto, ciò è possibile grazie al programma di recupero delle capsule Nespresso, attivo in 64 città italiane per un totale di 107 punti di raccolta, che dal 2011 ha permesso di recuperare 3.270 tonnellate di capsule di caffè, mandando l’alluminio al riciclo e i fondi di caffè in risaia.