Nespresso: +10% di capsule recuperate nel 2023 con il progetto “Da Chicco a Chicco”

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Nespresso: +10% di capsule recuperate nel 2023 con il progetto “Da Chicco a Chicco”

Nespresso ha annunciato i nuovi dati di riciclo delle capsule in alluminio del 2023. I risultati confermano la crescita del progetto di economia circolare “Da Chicco a Chicco” per il primo quadrimestre del 2024.

  • Più 10% di capsule in alluminio riciclate nel 2023 pari a oltre 800 tonnellate.
  • 650 tonnellate di alluminio e oltre 6.500 di caffè esausto che contribuiscono a generare nuove risorse con un impatto positivo sul territorio e sulle persone.
  • Donati 500 quintali di riso grazie alla collaborazione Banco Alimentare.
  • 10 milioni di euro investiti complessivamente in progetti sul territorio
  • Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, le regioni che hanno mandato a riciclo i quantitativi più alti di capsule e una menzione speciale alla Puglia che nel solo 2023 ha registrato un incremento del 76%.
  • 30 nuove isole ecologiche inserite nel progetto dall’inizio del 2023.

Il progetto “Da Chicco a Chicco”
Nato nel 2011 in collaborazione con CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori), il progetto permette ai clienti di riconsegnare le capsule esauste nelle Boutique Nespresso e nelle isole ecologiche partner. Ad oggi, sono presenti oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città italiane.

Risultati del riciclo nel 2023
Nel 2023, sono state recuperate oltre 1.800 tonnellate di capsule, un incremento del 10% rispetto al 2022. In 12 anni, il progetto ha recuperato quasi 11.000 tonnellate di capsule. Di queste, oltre 650 tonnellate di alluminio sono state trasformate in nuovi oggetti e più di 6.500 tonnellate di caffè esausto sono state utilizzate per produrre compost, impiegato nella coltivazione di riso.
Il processo di recupero
Le capsule esauste vengono raccolte dalle aziende locali di gestione dei rifiuti e portate presso l’impianto Garm – Gavardo Recupero Metalli in provincia di Brescia. Qui, l’alluminio viene separato dal caffè e avviato al riciclo. L’alluminio viene trasformato in nuovi oggetti come penne, biciclette e segnalibri, mentre il caffè esausto viene inviato a un impianto di compostaggio e utilizzato come fertilizzante naturale per la coltivazione del riso.
Benefici per la comunità
Il riso prodotto grazie al compost viene acquistato da Nespresso e donato al Banco Alimentare in Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna. Dal 2011, Nespresso ha donato 5.500 quintali di riso, equivalenti a oltre 6 milioni di piatti. Nel solo 2023, sono stati donati circa 900 quintali di riso, raggiungendo più di 2.500 strutture caritative e oltre 500.000 persone in difficoltà.
Investimenti e obiettivi futuri
Nespresso ha investito complessivamente 10 milioni di euro sul territorio italiano e si pone nuovi obiettivi per il 2025: raggiungere le 900 tonnellate di alluminio recuperato e superare le 9.000 tonnellate di caffè riutilizzate in progetti concreti.
Nel 2024 il progetto ha già visto un incremento del 14% nel riciclo delle capsule rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

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