07-11-2013 – Il problema dello smaltimento delle capsule diventa sempre più pressante e in qualche modo obbliga i maggiori produttori ad individuare soluzioni che possano intervenire a salvaguardia dell’ambiente.
Nespresso ha lanciato il programma Ecolaboration, che prevede il recupero sia dell’involucro di alluminio che del caffè esausto in esso contenuto.
Le boutique Nespresso fungono da punto di raccolta delle capsule utilizzate, che vengono ritirate e rilavorate: l’involucro esterno viene recuperato secondo le procedure stabilite dal Consorzio Imballaggi Alluminio; il caffè viene usato come concime per la coltivazione di riso. Nespresso ha acquistato un appezzamento di terreno, destinandolo a risaia e donandolo alla Fondazione Banco Alimentare che provvede a ridistribuire il riso a 8.000 associazioni caritatevoli.
L’iniziativa è senz’altro lodevole. L’augurio è che funzioni davvero, dal momento che tutto dipende dal consumatore e dalla sua volontà, costanza e pazienza di assumere e mantenere un comportamento virtuoso.